Il progetto racconta un doppio ritratto: da un lato il volto reale della fotografia, dall’altro l’espressione intima e creativa del disegno.
Il progetto racconta un doppio ritratto: da un lato il volto reale della fotografia, dall’altro l’espressione intima e creativa del disegno.
Nato nel 2014, Ri‑Tratti è un archivio in continuo divenire che raccoglie i volti, spesso sconosciuti al grande pubblico, di autori noti principalmente per il loro tratto. Il disegno diventa alter ego, estensione espressiva, maschera o confessione, mentre la fotografia fissa la presenza concreta e irripetibile del soggetto.
I due piani – fotografico e disegnato – si intrecciano in un ritratto doppio, che racconta l’autore nella sua interezza: corpo e segno, identità e interpretazione.