Questa serie celebra l’incontro tra paesaggio e memoria, restituendo ai borghi del Sud Italia una voce visiva fatta di luce, materia e sospensione. Dalla Sicilia alla Calabria, ogni scatto racconta un frammento di tempo scolpito nella pietra, immerso nel silenzio della natura o nella malinconia di un crepuscolo.
I volumi architettonici si stagliano tra nebbie, rovine, scogliere e alture, trasformando i borghi in presenze sceniche, vive e quasi metafisiche. Non c’è ricerca dell’effetto, ma di un equilibrio profondo tra lo sguardo e l’anima dei luoghi. La luce – calda, rarefatta o notturna – svela le superfici come tessuti, fa affiorare la storia, suggerisce un’attesa.
Non sono cartoline, ma ritratti: fotografie che fermano l’invisibile, restituendo dignità e bellezza a ciò che lentamente scompare. Un viaggio visivo nell’Italia che resiste, silenziosa e potente.